La nuova disciplina sui danni degli amministratori non vale per i processi in corso
La Corte d’Appello di Catania sottolinea come si realizzerebbe un improprio peggioramento della posizione processuale dei convenuti
La disciplina introdotta dal Codice della crisi (DLgs. 14/2019) in materia di determinazione dei danni imputabili agli amministratori di società, anche se in vigore dal 16 marzo 2019, non può trovare applicazione nei giudizi già pendenti alla medesima data, concretizzando in capo ai soggetti convenuti una posizione processuale deteriore.
A precisarlo è la Corte d’Appello di Catania nella sentenza n. 136 del 16 gennaio 2020, nel contesto di un giudizio che vedeva il curatore del fallimento di una srl addebitare all’amministratore della stessa danni pari all’importo della differenza tra l’attivo ed il passivo fallimentare (c.d. deficit fallimentare).
L’art. 378 comma 2 del DLgs. 14/2019, si ricorda, ha aggiunto all’art. 2486 c.c. un terzo comma secondo il quale: ...
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