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LETTERE

I nostri rappresentanti devono chiedere una riforma sulle ritenute d’acconto

Martedì, 14 aprile 2020

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Gentile Redazione,
concordo pienamente con quanto puntualmente riportato su Eutekne.info nella lettera a firma del collega Alfio Dalla Gasperina (si veda “Le ritenute d’acconto si sarebbero dovute sospendere a chi ha dipendenti”).

Già da tempo sollecito, ahimè senza esito, nei confronti del mio ordine di appartenenza e del Consiglio nazionale una riforma dell’art. 25 del DPR 600/73 per ridurre la ritenuta d’acconto a carico di quei professionisti che sono anche datori di lavoro e che – invece di essere sostenuti per il “merito” di creare e mantenere posti di lavoro qualificati, pagando anche l’IRAP (dalla quale i professionisti senza dipendenti sono esclusi) – vengono penalizzati per motivi evidentemente ideologici poiché diversamente inspiegabili.

La limitazione imposta dall’art. 62 comma 7 del DL 18/2020, come ha ben rappresentato il collega, è soltanto l’ultima delle nefandezze perpetrate ai nostri danni dopo che ci è anche stata vietata la compensazione dei crediti tributari prima della trasmissione telematica della dichiarazione – tra l’altro condizionata dal software di trasmissione reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate spesso in tempi biblici! – che ci obbliga a finanziare gratuitamente lo Stato per più di un anno e ad indebitarci onerosamente con le banche per poter fare fronte ai nostri impegni o, peggio, a rateizzare a suon di sanzioni ed interessi i nostri versamenti fiscali.

Personalmente la questione mi tocca non poco – in quanto ho otto dipendenti a libro paga e praticamente tutti i miei clienti sono sostituti d’imposta – e non riesco a comprendere il motivo per cui i nostri rappresentanti non si attivino con determinazione per chiedere la riforma dell’art. 25, che potrebbe essere effettuata estendendo semplicemente ai professionisti datori di lavoro la previsione di cui all’art. 25-bis del medesimo DPR 600/1973 che riguarda gli intermediari del commercio. Ma evidentemente, ahimè, gli agenti e i rappresentanti di commercio sono meglio rappresentati di noi commercialisti...


Davide Reverdito
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Savona


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