Differenza da recesso con deducibilità per le sole liquidazioni in denaro
Recupero non ammesso se, invece, il socio è liquidato con beni aziendali plusvalenti
La fiscalità del recesso da società di persone risulta, da sempre, una tematica particolarmente ostica. Alle complessità che derivano dal sistema di imputazione dei redditi per trasparenza si aggiunge, infatti, la necessità di gestire un fenomeno in cui, a differenza della liquidazione, si realizza un annullamento non contestuale di tutte le partecipazioni detenute.
In questo contesto, uno dei punti di maggiore incertezza riguarda la c.d. “differenza da recesso”, intesa quale maggiore valore economico della quota assegnata al socio receduto rispetto alla corrispondente quota di patrimonio valutata a valori contabili.
Nella risoluzione n. 64 del 25 febbraio 2008, l’Agenzia delle Entrate aveva ammesso la deducibilità in capo alla società di tale componente, motivando l’assunto ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41