Bonus prima casa sulle abitazioni contigue anche senza fusione catastale
Entro tre anni il contribuente deve fornire le prove di aver provveduto all’unificazione effettiva
L’agevolazione prima casa spetta anche sull’acquisto di abitazioni contigue e, in questo caso, l’acquirente non è tenuto a dimostrare, nel termine di decadenza di 3 anni, di aver realizzato l’accorpamento catastale degli immobili, essendo necessario dimostrare l’unificazione “effettiva” delle unità abitative.
Lo chiarisce la Corre di Cassazione, con la sentenza 12 giugno 2020 n. 11322.
La pronuncia riguarda l’ipotesi di acquisto contemporaneo di due abitazioni contigue, richiedendo le agevolazioni per l’acquisto della prima casa, di cui all’art. 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86.
Va rammentato, infatti, che, come riportato dalla sentenza in commento, sia la giurisprudenza (Cass. nn. 4739/2008 e 6613/2011) che la prassi ...
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