Ubicazione dell’opera d’arte e residenza del cedente condizionano la tassazione
Ai fini dell’eliminazione della doppia imposizione internazionale, occorre analizzare i trattati fiscali redatti secondo il modello OCSE
La tassabilità dei proventi derivanti dalla vendita di opere d’arte da parte di persone fisiche non ritrova, nel corpo della normativa delle imposte sui redditi, univoco e lineare inquadramento, ingenerandosi perlomeno tre casistiche ricorrenti:
- il provento scaturente dalla cessione viene tassato quale reddito d’impresa (art. 55 del TUIR) se conseguito nell’ambito di un’attività di intermediazione nella circolazione dei beni svolta con professionale abitualità, ancorché non esclusiva (per la quale è stato coniato l’efficace termine del “mercante d’arte”);
- viene parimenti attratto a tassazione IRPEF il reddito ritratto dal c.d. “speculatore occasionale” (inquadrato dall’art. 67, comma 1, lett. i) del TUIR, che disciplina i ...
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