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IMPRESA

Da domani nuovi reati presupposto per la responsabilità degli enti

In vigore dal 30 luglio il decreto attuativo della direttiva PIF che amplia il catalogo 231

/ Maria Francesca ARTUSI

Mercoledì, 29 luglio 2020

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Da domani il catalogo dei reati-presupposto “231si amplierà ulteriormente.
È, infatti, prevista per il 30 luglio l’entrata in vigore del DLgs. 75/2020 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 luglio scorso – con cui è stata data attuazione alla legge delega 117/2019 che, a sua volta, seguiva la Direttiva “PIF” a tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea (direttiva Ue 1371/2017).

Per quanto riguarda i reati contro la Pubblica Amministrazione, l’art. 25 del DLgs. 231/2001 viene arricchito dai delitti di peculato e abuso d’ufficio (rispettivamente artt. 314 comma 1, 316 e 323 c.p.), per i quali viene prevista una sanzione pecuniaria fino a duecento quote.
Si noti che tali delitti devono – ovviamente – essere commessi nell’interesse

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