L’esenzione dalla revocatoria può comprendere l’alienazione di un bene
La valutazione della natura pregiudizievole dell’atto è compiuta con giudizio prognostico
In tema di revocatoria ordinaria, la Cassazione n. 18597/2020 ha rimarcato il principio secondo cui l’esistenza di una ipoteca sul bene oggetto dell’atto dispositivo, anche se di entità tale da assorbirne, se fatta valere, l’intero valore, non esclude la connotazione di quell’atto come eventus damni, atteso che la valutazione sia dell’idoneità dell’atto dispositivo a costituire un pregiudizio, sia della possibile incidenza, sul valore del bene, della causa di prelazione connessa alla ipoteca, va compiuta con riferimento non al momento del compimento dell’atto, ma con giudizio prognostico proiettato verso il futuro, per apprezzare l’eventualità del venir meno, o di un ridimensionamento, della garanzia ipotecaria (Cass. nn. 16793/2015, 13172/2017, ...
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