Contributo a fondo perduto per IBAN errato alla prova del ricorso
L’unica via consiste nell’impugnare la comunicazione di scarto
L’istanza per il riconoscimento del c.d. contributo a fondo perduto, disciplinato dall’art. 25 del DL 34/2020, poteva essere presentata sino al 13 agosto 2020.
Alcuni contribuenti si sono visti negare l’erogazione in ragione di questioni inerenti al codice IBAN indicato, vuoi perché non risultava intestato al richiedente il contributo, vuoi in ragione di irregolarità non meglio precisate.
In queste ipotesi, al contribuente va garantita tutela, in quanto il semplice errore consistente nell’indicazione di un IBAN non corretto, non più in uso, che consente addebiti e non accrediti e quant’altro, non può essere espressione di una condotta colposa tale da cagionare la perdita del beneficio.
Talvolta, il contribuente non versa nemmeno in colpa: si pensi alla fattispecie ...
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