Cedolare su locazioni commerciali prorogate nel 2019 anche in annualità successive
Si può manifestare l’opzione non espressa tempestivamente entro i termini per pagare il registro relativo alle annualità successive alla prima
Se, con riferimento a un contratto di locazione commerciale stipulato o prorogato nel 2019, che soddisfa tutte le condizioni richieste dall’art. 1 comma 59 della L. 145/2018, l’opzione per la cedolare secca non viene espressa tempestivamente, essa può essere manifestata entro i termini per il pagamento dell’imposta di registro relativa alle annualità successive alla prima e l’imposta sostitutiva opererà limitatamente a esse.
Lo ribadisce l’Agenzia delle Entrate nella riposta a interpello n. 388, pubblicata ieri, riprendendo concetti già affermati nelle precedenti risposte nn. 184, 190 e 198 del 2020.
Va ricordato che l’art. 1 comma 59 della L. 145/2018 ha esteso la possibilità di optare per la cedolare secca (di cui all’art. 3 del DLgs. 23/2011) ad alcuni ...
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