ACCEDI
Mercoledì, 20 agosto 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL CASO DEL GIORNO

Danno da provare se non viene riconosciuto il riposo compensativo

/ Giada GIANOLA

Mercoledì, 30 settembre 2020

x
STAMPA

download PDF download PDF

In determinati settori, al fine di garantire la manutenzione o la sicurezza degli impianti o per soddisfare esigenze aziendali non prevedibili, alcuni contratti collettivi prevedono in capo al lavoratore un obbligo di reperibilità, che consiste nell’assunzione dell’impegno da parte dello stesso di rendersi disponibile allo svolgimento dell’attività lavorativa al di fuori del normale orario di lavoro.

L’istituto della reperibilità è stato infatti definito dalla giurisprudenza “come una prestazione strumentale ed accessoria qualitativamente diversa dalla prestazione di lavoro, consistendo nell’obbligo del lavoratore di porsi in condizione di essere prontamente rintracciato, fuori del proprio orario di lavoro, in vista di un’eventuale prestazione lavorativa” ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU