Non è motivo di appello la questione di legittimità costituzionale non esaminata
Secondo la Cassazione non costituisce neppure un vizio di omessa pronunzia nel giudizio di legittimità
Il mancato esame di una questione di legittimità costituzionale non può formare oggetto di appello e non costituisce, corrispondentemente, vizio di omessa pronunzia nel giudizio di legittimità.
Tale principio (valido, come si riferirà in seguito, anche in relazione al processo tributario) è stato affermato dalla Corte di Cassazione, con la sentenza n. 10524 del 3 giugno 2020, in un giudizio civile sorto per iniziativa di una società di persone che proponeva opposizione avverso un decreto ingiuntivo deducendo di essere creditrice di una somma, maggiore di quella ingiunta, in ragione dell’acquisto di merci poi neanche ricevute in possesso.
Il Tribunale rigettava, per difetto di prove, l’opposizione e la domanda riconvenzionale interposta condannando l’opponente al pagamento delle ...
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