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IMPRESA

Messa alla prova anche per i reati commessi dalle persone giuridiche

Il Tribunale di Modena ha concesso l’istituto a una società del settore della produzione di generi alimentari nella prospettiva dell’estinzione del reato

/ Ciro SANTORIELLO

Martedì, 17 novembre 2020

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Con la L. n. 67/2014 è stato introdotto anche nei confronti degli imputati maggiorenni l’istituto della messa alla prova, regolamentato dall’art. 168-bis c.p. e 464-bis ss. c.p.p. In base a questa innovativa disciplina, nei procedimenti per reati non particolarmente gravi l’imputato può chiedere la sospensione del processo per essere, per l’appunto, messo alla prova: con tale espressione si fa riferimento alla possibilità per l’imputato di essere ammesso a cercare di eliminare le conseguenze dannose o pericolose derivanti dal reato e risarcire il danno dallo stesso cagionato.

Inoltre, in caso di decisione favorevole del giudice, è previsto che l’imputato sia affidato al servizio sociale, “per lo svolgimento di un programma che può implicare, tra l’altro, ...

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