Medie imprese, aumenti di capitale agevolati sino al 30 giugno 2021
Nel Ddl. di bilancio 2021 la proroga del beneficio, ma solo per le società e non per gli investitori
La bozza del Ddl. di bilancio 2021 contiene una modifica al fine di estendere sino al 30 giugno 2021 il termine per l’effettuazione degli aumenti di capitale necessari per accedere alle agevolazioni previste dall’art. 26 del DL 34/2020, limitatamente a quelle spettanti alle società che beneficiano degli aumenti medesimi.
La disposizione, in sintesi, prevede che, a fronte degli aumenti di capitale effettuati dalle medie imprese danneggiate dalla pandemia COVID-19, spettino:
- ai soggetti che sottoscrivono e versano l’aumento, un credito d’imposta pari al 20% delle somme apportate (c.d. “credito d’imposta per gli investitori”);
- alle società beneficiarie dell’aumento, un credito d’imposta commisurato alle perdite dell’esercizio 2020 (c.d.
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