ACCEDI
Domenica, 22 giugno 2025

IMPRESA

Tre mesi per reagire alla perdita del capitale

Nel calcolo dei danni da inattività può essere determinante l’oggetto sociale

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 7 dicembre 2020

x
STAMPA

download PDF download PDF

Il Tribunale di Milano, con la sentenza n. 2890, del 21 maggio scorso, torna ad interrogarsi sui tempi di reazione concessi agli amministratori in caso di emersione di perdite integrali del capitale sociale.

Situazione che, si ricorda, impone un’immediata ricapitalizzazione o la trasformazione della società (ex artt. 2447 e 2482-ter c.c.); diversamente integrando la causa di scioglimento di cui all’art. 2484 comma 1 n. 4 c.c. Circostanza che, da un lato, lascia agli amministratori il solo potere di gestire la società ai fini della conservazione dell’integrità e del valore del patrimonio sociale (art. 2486 comma 1 c.c.), e, dall’altro, li rende personalmente e solidalmente responsabili dei danni arrecati alla società, ai soci, ai creditori sociali ed ai terzi, per atti

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU