Nelle successioni internazionali la pianificazione è d’obbligo
Sono sempre più diffusi i casi di frammentazione di patrimoni in più Stati
Le variegate previsioni nazionali sulla territorialità del tributo successorio, unitamente al limitato numero di Convenzioni contro le doppie imposizioni in materia di imposte sulle successioni stipulate dai Paesi industrializzati, possono ingenerare fenomeni di plurimo prelievo, non sempre risolto ricorrendo al meccanismo del credito di imposta.
Si pensi che tali difformità possono condurre non solo a fenomeni di doppia ma, in taluni casi, anche di tripla imposizione.
Valga il seguente esempio.
Tizio risiede in Italia, ha un figlio residente anch’egli nel nostro Paese e un altro che vive e lavora in Germania; Tizio possiede un immobile in Italia e una seconda casa in Belgio. Con testamento, egli dispone di attribuire l’immobile italiano al figlio che risiede nel nostro Paese e l’abitazione ...
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