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Domenica, 15 giugno 2025

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In un complesso immobiliare le unità sfitte vanno rilevate tra le rimanenze

Per la Cassazione, tale classificazione ne determina l’esclusione dal computo dei ricavi presunti ai fini delle società di comodo

/ Luisa CORSO

Sabato, 6 febbraio 2021

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Nel caso di un complesso immobiliare composto da più unità abitative, alcune delle quali concesse in locazione e alcune delle quali rimaste sfitte, il giudizio circa la loro destinazione economica, ai fini dell’iscrizione tra le immobilizzazioni o tra le rimanenze e della conseguente rilevanza ai fini del computo dei ricavi presunti per il test di operatività di cui all’art. 30 della L. 724/94, deve essere svolto con riferimento alle singole unità abitative identificate catastalmente. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con ordinanza n. 2785 depositata ieri, 5 febbraio 2021.

Si ricorda che l’eventuale classificazione dell’immobilizzazione nell’attivo circolante incide sul test di operatività della disciplina delle società non operative (art. 30 della L. 724/94), ...

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