Può essere discriminatorio il computo di assenze per malattia nel periodo di comporto
Il licenziamento per superamento del periodo di comporto costituisce una discriminazione indiretta se l’assenza è collegata alla situazione di disabilità
La giurisprudenza di merito nell’ultimo periodo si sta occupando frequentemente dei rapporti tra la disciplina sulla parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro di cui al DLgs. 216/2003 e le norme sul comporto contenute nell’art. 2110 c.c. e nei contratti collettivi di categoria.
Un primo profilo, oggetto di un’analisi recente (si veda “Il licenziamento per superamento del comporto può essere discriminatorio” del 3 febbraio 2021), riguarda l’incidenza che le condizioni di disabilità del lavoratore possono avere sull’obbligo del datore di lavoro di avvisare il lavoratore dell’approssimarsi del superamento del periodo di comporto, obbligo che il Tribunale di Nocera Inferiore ha di recente escluso (ordinanza del 6 novembre
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