Deducibili le perdite su quota di sas gravata da usufrutto
L’usufruttuario non assume la qualifica di accomandatario e non è soggetto al relativo trattamento fiscale
Nell’ipotesi in cui l’unico accomandatario di sas ceda in usufrutto una porzione della sua quota può porsi la questione se, estinto il diritto reale minore a seguito del decesso dell’usufruttuario, il socio ritornato nella piena titolarità della quota possa riportare nella propria dichiarazione le perdite di partecipazione maturate dall’usufrutturario, ma non utilizzate in pendenza del rapporto.
Relativamente ad una fattispecie di usufrutto su quota dell’accomandante, l’Agenzia delle Entrate, con la ris. n. 61/2006, aveva osservato come, in base agli artt. 1, 5 e 8 del TUIR, gli utili relativi alla quota sociale sono imputati fiscalmente non al nudo proprietario, ma all’usufruttario. Questi diventa soggetto passivo ai fini IRPEF per la tassazione dei
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