Decisione del ricorso avverso la diffida accertativa estendibile a tutti gli obbligati
L’INL detta le regole organizzative per i ricorsi e con una serie di FAQ chiarisce alcuni dubbi in merito alle fasi successive alla notifica della diffida
Le dettagliate indicazioni organizzative interne, per la gestione dei ricorsi avverso la diffida accertativa, rappresentano un’occasione utile per l’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) per fornire nuovi spunti interessanti in merito a tale rilevante istituto a disposizione del personale ispettivo, alla luce delle novità normative introdotte con l’art. 12-bis del DL 76/2020.
Unitamente alla nota n. 326/2021, dedicata prevalentemente alla gestione dell’eventuale fase di gravame avverso la diffida, l’Ispettorato ha diramato una serie di FAQ che, più in generale, affrontano ulteriori aspetti di coordinamento, riferiti alle fasi successive all’adozione della diffida stessa, alle caratteristiche del credito e al ruolo che può rivestire nell’intero iter
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