Solo illecito amministrativo per l’insider trading «secondario»
La Corte di Cassazione nega l’estradizione in un caso di abuso di informazioni privilegiate
Nell’ambito dell’abuso di informazioni privilegiate, diverse conseguenze penali e penal-processuali derivano dalla qualifica di “insider primario” o “insider secondario”. In particolare, la sentenza n. 10068 della Cassazione, depositata ieri, esclude la possibilità di estradizione di un soggetto statunitense, qualificando lo stesso quale “insider secondario” e, in quanto tale, responsabile unicamente per l’illecito amministrativo previsto dall’art. 187-bis del DLgs. 58/98.
Le indagini, originate dalla denuncia della SEC di operazioni sospette, avevano consentito di accertare l’esistenza di una rete internazionale molto estesa di associati a delinquere, alcuni dei quali operavano all’interno di banche d’investimento ...
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