Rivalutazione in bilancio con l’espropriazione dell’immobile ipotecato
In caso di acquisto del credito da terzi, il valore di mercato dell’immobile potrebbe essere superiore al costo di acquisto del credito
Soprattutto in momenti di crisi economica, l’impresa creditrice può avere interesse, per ridurre l’esposizione al rischio di credito e incrementare la liquidità, a cedere il credito ad un soggetto specializzato nella gestione e nell’incasso di crediti (es. società di factoring) oppure ad un soggetto terzo.
In riferimento ai soggetti che redigono il bilancio in base alle disposizioni del codice civile, l’OIC 15 stabilisce, quale regola generale, che i crediti non valutati al costo ammortizzato e non soggetti ad attualizzazione sono rilevati inizialmente al loro valore nominale, cioè l’ammontare, definito contrattualmente, che si ha diritto di esigere.
Tuttavia, laddove il credito sia acquistato per un corrispettivo inferiore al valore nominale (come accade spesso, ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41