Escluso il sequestro se manca il pericolo di nuovi reati
Le contromisure assunte dopo il falso in bilancio salvano i beni della società
Per il sequestro penale non è sufficiente il fondato sospetto della commissione del reato (fumus commissi delicti), ma è necessario anche il pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati (periculum in mora).
Su queste basi, la Corte di Cassazione, nella sentenza n. 22317 depositata ieri, ha negato la necessità di un sequestro sul capitale sociale e sui beni costituiti in azienda di una società per azioni, a seguito della contestazione di reati societari e tributari agli amministratori della stessa.
La particolarità del caso di specie attiene al fatto che non viene esclusa la sussistenza degli illeciti, ma solo il presupposto del sequestro costituito dal citato “periculum ...
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