ACCEDI
Sabato, 10 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Escluso il sequestro se manca il pericolo di nuovi reati

Le contromisure assunte dopo il falso in bilancio salvano i beni della società

/ Maria Francesca ARTUSI

Mercoledì, 9 giugno 2021

x
STAMPA

download PDF download PDF

Per il sequestro penale non è sufficiente il fondato sospetto della commissione del reato (fumus commissi delicti), ma è necessario anche il pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati (periculum in mora).
Su queste basi, la Corte di Cassazione, nella sentenza n. 22317 depositata ieri, ha negato la necessità di un sequestro sul capitale sociale e sui beni costituiti in azienda di una società per azioni, a seguito della contestazione di reati societari e tributari agli amministratori della stessa.

La particolarità del caso di specie attiene al fatto che non viene esclusa la sussistenza degli illeciti, ma solo il presupposto del sequestro costituito dal citato “periculum ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU