Niente abuso in caso di scissione asimmetrica non proporzionale
Tale principio vale anche nel caso in cui alla beneficiaria vengano assegnati immobili e partecipazioni
Con la risposta a interpello n. 435, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate ha confermato l’assenza di abuso del diritto in caso di una scissione societaria asimmetrica non proporzionale di una società operativa in favore di una beneficiaria neocostituita a cui vengono assegnati contestualmente:
- una parte dei terreni e dei fabbricati di proprietà della scissa;
- il 25% delle partecipazioni di minoranza detenute dalla medesima in un’altra società.
Per effetto della scissione nel caso di specie, alcuni degli attuali soci della scissa ricevono esclusivamente la totalità delle partecipazioni nella beneficiaria neocostituita. Tale circostanza, unitamente alle precedenti cessioni di quote nelle altre tre società originariamente controllate da quattro fratelli e dai rispettivi nuclei
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