Per l’agevolazione prima casa possibile cambiare idea dopo la rinuncia
Si può ulteriormente revocare la «revoca» della dichiarazione di intenti sul trasferimento della residenza
Il contribuente che abbia comunicato all’Agenzia delle Entrate la volontà di “rinunciare” all’agevolazione prima casa (ritenendo di non riuscire a trasferire la residenza nel Comune entro 18 mesi dal rogito) ed abbia, perciò, ricevuto dall’Agenzia l’avviso di liquidazione dell’imposta in misura integrale e pagato le imposte dovute, può ulteriormente cambiare idea e “revocare” la precedente richiesta di riliquidazione, purché realizzi la condizione del trasferimento della residenza entro l’originario termine di 18 mesi dal rogito. Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate nella risposta ad interpello n. 4, pubblicata ieri.
La riposta fa riferimento ad un caso piuttosto peculiare. Infatti il contribuente aveva acquistato un’abitazione ...
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