Valorizzazione dell’azienda caduta in successione senza avviamento
In presenza di inventario, le risultanze sono vincolanti anche per l’Amministrazione finanziaria
La successione mortis causa nell’azienda può risultare esente da imposta sulle successioni ove sussistano tutte le condizioni individuate dall’art. 3 comma 4-ter del DLgs. 346/90.
Tuttavia, nel caso in cui l’erede non intenda proseguire l’azienda, l’esenzione non può trovare applicazione e il trasferimento d’azienda risulta imponibile ai fini del tributo successorio con le aliquote e le franchigie di cui all’art. 2 comma 47 del DL 262/2006 e, in presenza di immobili, anche ai fini delle imposte ipotecaria e catastale.
In questa situazione – e nelle altre in cui non possa operare l’esenzione, come, ad esempio, nel caso di trasferimento dell’azienda a soggetti diversi dal coniuge o dai discendenti (ad es, il fratello) – è necessario quantificare ...
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