Diritto di superficie tassato solo se ceduto entro cinque anni
La Cassazione si è nuovamente pronunciata sul tema confermando il proprio consolidato orientamento
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6622, pubblicata ieri, 1° marzo 2022, si è pronunciata nuovamente con riguardo al trattamento tributario da applicare, ai fini delle imposte sui redditi, al corrispettivo conseguito dalla cessione a titolo oneroso di un diritto di superficie, confermando il consolidato orientamento della giurisprudenza di legittimità.
In particolare, è stato affermato che, come stabilito dalla Cassazione n. 15333/2014, in capo ai soggetti non imprenditori, il corrispettivo derivante dalla cessione del diritto di superficie costituisce reddito diverso ex art. 67 comma 1 lett. b) del TUIR, con la conseguenza che:
- in caso di terreno fabbricabile, viene tassata la differenza tra il costo, rivalutato e maggiorato delle spese, e il prezzo di vendita;
- in caso di terreno ...
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