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IL CASO DEL GIORNO

Tardiva presentazione dell’INTRA vendite con pochi effetti sulla non imponibilità

/ Emanuele GRECO e Simonetta LA GRUTTA

Mercoledì, 23 marzo 2022

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Tra i requisiti che legittimano il regime di non imponibilità IVA delle cessioni intracomunitarie di beni, a seguito del recepimento nella normativa nazionale dei c.d. “quick fixes”, l’art. 41 comma 2-ter del DL 331/93 richiede che il cedente abbia compilato l’elenco riepilogativo INTRASTAT o ne abbia debitamente giustificato l’incompleta o mancata compilazione.

La disposizione interna ricalca l’art. 138, par. 1-bis, della direttiva 2006/112/Ce, il quale stabilisce che l’esenzione prevista a livello comunitario “non si applica qualora il cedente non abbia rispettato l’obbligo (...) di presentare un elenco riepilogativo o l’elenco riepilogativo da lui presentato non riporti le informazioni corrette riguardanti tale cessione (...), a

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