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Domenica, 11 maggio 2025

LAVORO & PREVIDENZA

Antisindacale l’omissione di informazione preventiva ai sindacati

La violazione degli obblighi informativi di fonte contrattuale non inficia però la legittimità dei licenziamenti collettivi se non espressamente previsto

/ Viviana CHERCHI

Venerdì, 11 marzo 2022

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Con la fine del “blocco” dei licenziamenti economici si è assistito, come prevedibile, all’avvio di diverse procedure di licenziamento collettivo, alcune delle quali assurte agli onori della cronaca per il numero di lavoratori coinvolti e per l’acceso confronto con le organizzazioni sindacali, che hanno reagito attraverso lo strumento processuale di cui all’art. 28 della L. 300/1970.

Le diverse pronunce di merito che si sono susseguite in questi mesi (tra cui: Trib. Firenze 20 settembre 2021; Trib. Monza 29 gennaio 2022 n. 56; Trib. Ancona 22 febbraio 2022), oltre ad affrontare la questione della sussistenza o meno di una condotta antisindacale, si sono soffermate sul tema dei rapporti tra gli obblighi di informazione preventiva di fonte contrattuale e quelli previsti

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