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IL PUNTO / OPERAZIONI STRAORDINARIE

Valore fiscale dell’avviamento in capo al cedente nella plusvalenza imponibile

Non sostenibile il mantenimento, nello stato patrimoniale del cedente, di una posta iscritta a titolo di avviamento per un complesso non più avuto

/ Enrico ZANETTI

Martedì, 26 aprile 2022

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Può accadere che, al momento della cessione, risulti iscritto in capo al cedente un avviamento fiscalmente riconosciuto, relativo al complesso aziendale oggetto di trasferimento.
Ciò può verificarsi, tipicamente, quando:
- il cedente abbia a sua volta acquisito a titolo oneroso il complesso aziendale che ora “rivende”, iscrivendo nel proprio attivo patrimoniale l’importo pagato a titolo di avviamento;
- e, al momento della “rivendita” dell’azienda, il processo di ammortamento fiscale dell’avviamento a suo tempo pagato non sia stato ancora concluso, residuando quindi un determinato ammontare di avviamento fiscalmente riconosciuto in relazione all’azienda che viene trasferita.

In questi casi, si pone il dubbio se sia corretto far confluire anche il ...

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