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ECONOMIA & SOCIETÀ

Lo stress per astinenza dal fumo riduce la produzione di dopamina

Si riduce anche il metabolismo basale, meglio frutta e verdura per gli spuntini e si dovrebbe praticare regolarmente attività fisica

/ FONDAZIONE UMBERTO VERONESI

Giovedì, 9 giugno 2022

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Sono molte le persone che, seppur decise a smettere di fumare, sono bloccate da una paura, quella di ingrassare. Questo timore non è infondato: molti tra coloro che rinunciano al fumo prendono peso.
Tuttavia, non è l’assenza del fumo che porta, principalmente, ad aumentare di peso, quanto piuttosto il modo in cui ci si comporta una volta abbandonata la sigaretta.

Chi smette di fumare, in media, presenta un aumento di peso pari a 2,6 kg nei successivi 5 anni, sebbene la maggior parte del peso venga acquisito entro i primi tre mesi.
Circa il 30% dell’incremento ponderale deriva dalla perdita degli effetti diretti della sigaretta sull’organismo. L’assenza di fumo riduce il metabolismo basale, ovvero la quantità di chilocalorie consumate a riposo. Affinché non si trasformino ...

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