Nesso tra mancata autonomia dell’OdV e idoneità del modello da dimostrare
La previsione di un preventivo controllo non si presenta ragionevolmente esigibile con riferimento agli atti meramente comunicativi
La Cassazione è tornata a pronunciarsi sul noto procedimento “Impregilo”, che ha rappresentato una delle pietre miliari in materia di responsabilità delle persone giuridiche ex DLgs. 231/2001, con particolare riguardo al tema dell’adeguatezza dei modelli organizzativi.
Si tratta della sentenza n. 23401, depositata ieri, che segue ad una vicenda giudiziaria che ha avuto inizio con una prima pronuncia del Tribunale di Milano nel 2009. Era stato, infatti, contestato il delitto di aggiotaggio, ai sensi dell’art. 25-ter del DLgs. 231/2001, in forza della comunicazione, da parte del presidente e dell’amministratore delegato, di notizie false ai mercati sulle previsioni di bilancio e sulla solvibilità di una società controllata posta in liquidazione.
Le motivazioni si soffermano ...
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