Non elusiva la scissione asimmetrica che trasferisce una partecipata alla capogruppo
Ad avviso dell’Agenzia delle Entrate si tratta di un’operazione non passibile di abuso del diritto
Con la risposta a interpello n. 335, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate ha escluso l’abuso del diritto in caso di una scissione parziale asimmetrica della società Beta che prevede il trasferimento della partecipazione totalitaria in un’altra società (Gamma) in favore della capogruppo (controllante di Beta).
Attraverso questa operazione, la capogruppo assume il controllo diretto di tutte le partecipate operative compresa quella di cui possedeva il controllo indiretto (Gamma).
La scissione asimmetrica è disciplinata dall’art. 2506 comma 2 c.c. e si caratterizza per la mancata distribuzione di azioni o quote della beneficiaria ad alcuni soci della scissa i quali vengono compensati per la perdita patrimoniale subita con azioni o quote della stessa scissa.
Dal punto di ...
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