Integrazione del contributo a fondo perduto per la ristorazione
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 155 di ieri è stato pubblicato il DM 29 aprile 2022, contenente criteri e modalità per il riconoscimento dei contributi a fondo perduto, nel limite di spesa complessivo di 10 milioni di euro per l’anno 2021, per le imprese operanti nel settore della ristorazione, dando attuazione all’art. 1 commi da 17-bis a 17-quinquies del DL 6 novembre 2021 n. 152 convertito.
I contributi a fondo perduto sono riconosciuti alle imprese:
- risultate ammissibili ai contributi a fondo perduto riconosciuti a valere sulle risorse di cui all’art. 1-ter comma 1 del DL n. 73/2021 (c.d. decreto “Sostegni-bis”), secondo quanto previsto dalle disposizioni del DM 30 dicembre 2021;
- che svolgono, quale attività prevalente, come comunicata con modello AA7/AA9 all’Agenzia delle Entrate, una delle attività individuate dai seguenti codici ATECO: 56.10 “Ristoranti e attività di ristorazione mobile”; 56.21 “Fornitura di pasti preparati (catering per eventi); 56.30 “Bar e altri esercizi simili senza cucina”.
L’agevolazione si sostanzia nell’erogazione di un contributo aggiuntivo a favore delle suddette imprese, che integra l’ammontare dell’aiuto riconosciuto ai sensi del DM 30 dicembre 2021.
Per l’attribuzione di tale contributo si applicano, per espressa previsione, le procedure di cui al DM 30 dicembre 2021.
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