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FISCO

Il rialzo dei tassi cambia le dinamiche dello sconto in fattura col superbonus

Fornitore e committente possono accordarsi per prevedere il ribaltamento dal primo al secondo dell’onere implicito

/ Enrico ZANETTI e Arianna ZENI

Sabato, 27 agosto 2022

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Nell’applicare lo sconto sul corrispettivo in fattura ai sensi e per gli effetti dell’art. 121 comma 1 lett. a) del DL 34/2020, il fornitore anticipa nella sostanza al committente un beneficio di cui quest’ultimo avrebbe altrimenti fruito sotto forma di detrazione fiscale scomputabile dall’imposta lorda in sede di dichiarazione dei redditi per quote costanti in 4, 5 o 10 anni, a seconda del tipo di bonus edilizio.

Per il committente, la trasformazione di un beneficio finanziario recuperabile in 4, 5 o 10 anni (sotto forma di minori pagamenti fiscali) in un beneficio immediatamente fruibile per intero (sotto forma di minori pagamenti commerciali) assomma, al vantaggio economico, un ulteriore vantaggio finanziario, qualora il valore attuale dei flussi di futuri minori pagamenti

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