Convenzione Italia-Germania non sempre in linea con l’OCSE
Al di là dell’esenzione per i dividendi, sussistono diverse difformità dal modello OCSE
La Convenzione contro le doppie imposizioni conclusa tra l’Italia e la Germania presenta diverse peculiarità rispetto al modello OCSE. Una prima particolarità è quella relativa alla clausola di split year contenuta nel punto 3 del Protocollo. Si ricorda che, per normativa interna italiana, un soggetto passivo è considerato residente per l’intero periodo di imposta o non lo è affatto. In altre parole, non è possibile considerare un soggetto passivo residente per una sola parte del periodo di imposta. Tale approccio, in caso di trasferimento della residenza da uno Stato ad un altro può creare sia fenomeni di doppia imposizione sia fenomeni di doppia non imposizione.
Al fine di disciplinare il tema, la previsione contenuta nel Protocollo, così come interpretata anche dall’Agenzia ...