La sanzione fissa da tardiva dichiarazione di successione complica il ravvedimento
Non ci sono codici tributo specifici
Grazie al provvedimento dell’Agenzia delle Entrate 17 marzo 2016 n. 40892, attualmente l’imposta sulle successioni e i tributi che devono essere autoliquidati dal contribuente in occasione della dichiarazione di successione (imposta ipotecaria, catastale, tassa ipotecaria, bollo) sono pagati con modello F24, con definitivo superamento del modello F23.
La ris. Agenzia delle Entrate 25 marzo 2016 n. 16, anche in riferimento al ravvedimento operoso, ha istituito gli appositi codici tributo.
Se la dichiarazione di successione non viene presentata entro un anno dall’apertura della successione, sono integrate due violazioni:
- la mancata (o tardiva) dichiarazione di successione, sanzionata dall’art. 50 del DLgs. 346/90, con una pena dal 120% al 240% del tributo, oppure dal 60% ...
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