È discriminazione diretta escludere il premio di risultato per permessi 104
Sulla discriminazione per disabilità nei luoghi di lavoro la giurisprudenza rimane divisa
La giurisprudenza di merito si è recentemente pronunciata in tema di discriminazione basata sulla disabilità sia in relazione al computo del periodo di comporto che in riferimento ai sistemi premianti legati alla presenza in servizio.
Nell’ambito del complesso panorama giuridico in materia, in cui convivono norme interne e sovranazionali, si ricorda come il DLgs. 216/2003 (in attuazione della direttiva 2000/78/Ce per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro) disponga il divieto di discriminazione – per ragioni sindacali, religiose, razziali, etniche, di lingua, di genere, di handicap, di età, di orientamento sessuale, di convinzioni personali – sia nell’accesso al lavoro sia in riferimento alle condizioni di lavoro, compresi la retribuzione e il
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