Particolari capacità imprenditoriali per la nomina a curatore del soggetto senza Albo
Il ricorso sistematico ai coadiutori potrebbe sconsigliare l’affidamento dell’incarico
L’entrata in vigore del Codice della crisi e dell’insolvenza, a partire dallo scorso 15 luglio 2022, e la perdurante inoperatività, ad oggi, dell’Albo dei gestori della crisi d’impresa, regolato dagli artt. 356-358 del DLgs. 14/2019, pone non poche difficoltà pratiche in ordine alla nomina del professionista nella qualità di curatore.
Ai sensi dell’art. 125 del DLgs. 14/2019 il curatore, infatti, nominato con la sentenza di apertura della liquidazione giudiziale, è scelto tra i soggetti iscritti all’Albo istituito ai sensi del citato art. 356 e in possesso dei requisiti formativi (art. 356 comma 2), professionali (art. 358 comma 1) e di onorabilità (art. 356 comma 2) richiesti.
La necessità di superare l’impasse creato dal mancato funzionamento dell’Albo ...
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