I ricorsi sull’inquadramento sono di competenza INPS
Se l’inquadramento INAIL è diverso da quello dell’INPS occorre renderlo conforme, salvo che non sia quello dell’INPS ad essere errato
Il DLgs. 38/2000 ha portato un grande cambiamento nei premi INAIL. Infatti, da un’unica tariffa dei premi si è passati a quattro: industria; artigianato; terziario; altre attività.
Conformemente al disposto del DLgs. 38/2000, le Modalità di applicazione delle Tariffe dei Premi (MAT), approvate con decreto interministeriale del 27 febbraio 2019, prevedono che l’inquadramento INAIL debba essere uguale a quello in atto all’INPS, sempre che l’azienda abbia una posizione presso tale ente.
La necessità di congruenza fra gli inquadramenti in atto è talmente assoluta che, prescindendo dalla responsabilità dell’errore, ove vi sia una discrasia (cioè l’inquadramento INAIL sia diverso da quello INPS), esso viene riportato conforme con la medesima decorrenza.
Tale principio, ...
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