Operazioni straordinarie «certificate» anche con società extra-Ue
Le disposizioni della Direttiva 2121/2019/Ue saranno estese anche alle operazioni straordinarie con società aventi sede fuori dall’Unione europea
Con la legge di delegazione europea 2021 (L. 4 agosto 2022 n. 127), l’Italia ha disciplinato il recepimento della Direttiva 2121/2019/Ue, che ha modificato la precedente Direttiva 1132/2017/Ue, avente a oggetto le trasformazioni, le fusioni e le scissioni transfrontaliere.
In particolare, è stato delegato al Governo il compito:
- di estendere, in quanto compatibili, le disposizioni della Direttiva 2121/2019/Ue alle società diverse dalle società di capitali, purché iscritte al Registro delle imprese;
- di estendere le medesime disposizioni, sempre in quanto compatibili, alle operazioni straordinarie che coinvolgano (o dalle quali risultino) società non aventi la sede statutaria, l’amministrazione centrale o il centro di attività principale nel territorio dell’Unione europea.
Tanto ...
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