Concordato preventivo biennale non applicabile ai contributi per le Casse professionali
Per la Cassazione va riferito all’obbligazione tributaria e non al rapporto contributivo tra professionisti e Casse di previdenza
Con la sentenza n. 29639, depositata ieri, la Cassazione è intervenuta con riferimento all’istituto del concordato preventivo biennale di cui all’art. 33 del DL 269/2003, un beneficio fiscale operativo limitatamente al biennio 2003/2004, ma che suscita ancora un certo interesse per significative analogie con la misura agevolativa in chiave “flat tax” inserita nel programma economico dell’attuale partito di maggioranza relativa.
Con l’occasione, la Suprema Corte ha ribadito che il reddito derivante dal concordato preventivo biennale non è utilizzabile ai fini del calcolo dei contributi dovuti dai professionisti alle proprie Casse di previdenza.
Trattandosi di una determinazione concordata tra Erario e contribuente del reddito in riferimento all’obbligazione ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41