Salario minimo europeo garantito per legge o per contrattazione collettiva
Il Parlamento europeo ha approvato la direttiva sul salario minimo per garantire ai lavoratori dell’Unione condizioni dignitose
In attesa che l’Italia prenda posizione nella delicata partita del salario minimo (attualmente vi sono diverse proposte legislative, nessuna delle quali però si è ancora concretizzata), il Parlamento europeo, nella seduta del 19 ottobre scorso, ha varato una specifica direttiva, la 2022/2041, relativa a salari minimi adeguati nell’Unione europea.
Appare evidente come tale intervento comunitario, la cui attuazione è prevista entro il 15 novembre 2024, non potrà che condizionare in qualche misura le scelte del nuovo corso legislativo da poco insediatosi in Italia.
Va detto, tuttavia, che, pur dettando utili indicazioni su come disciplinare il salario minimo, la direttiva risulta nel complesso elastica nelle scelte affidate agli Stati membri, i quali manterranno intatta la possibilità
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