Retroattiva la causa di non punibilità per la dichiarazione fraudolenta
Tale applicazione della norma esige che siano accertati tutti i requisiti in essa previsti, nessuno escluso
Con il DL 124/2019 è stata estesa anche al reato di dichiarazione fraudolenta la causa di non punibilità derivante dal pagamento del debito tributario.
L’art. 13 comma 2 del DLgs. 74/2000 prevede oggi la non punibilità – anche con riferimento al reato di cui all’art. 2 del medesimo decreto – quando i debiti tributari, comprese sanzioni e interessi, siano stati estinti mediante integrale pagamento degli importi dovuti, a seguito del ravvedimento operoso o della presentazione della dichiarazione omessa entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo; sempreché il ravvedimento o la presentazione siano intervenuti prima che l’autore del reato abbia avuto formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche o dell’inizio
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