Accesso al regime dei contro-esodati solo con nuova assunzione
Il dettato normativo richiede l’instaurarsi di un nuovo rapporto di lavoro
La valutazione dei requisiti di accesso all’agevolazione per il rientro dei lavoratori in Italia di cui agli artt. 2 e 3 della L. 238/2010 è approdata ieri in Cassazione, a quanto consta per la prima volta.
Con l’ordinanza n. 12188 dell’8 maggio 2023, la Suprema Corte ha escluso il beneficio relativo ai c.d. contro-esodati, che si sostanziava nella detassazione del 70% del reddito di lavoro dipendente, in capo a una persona che, al rientro in Italia, era stata assunta in una società del medesimo gruppo cui apparteneva la società presso la quale prestava servizio nel Regno Unito.
Ricorrendo contro il diniego di rimborso, il contribuente assumeva di avere tutti i requisiti per beneficiare degli incentivi fiscali previsti dall’art. 3 comma 1 della L. 238/2010, tra i quali ...
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