Per gli utili dei collezionisti opportuno abbandonare la nozione di «intento speculativo»
Da giurisprudenza e legge delega l’occasione per ridefinire le esenzioni: per l’holding period l’ispirazione è la Francia, per il reinvestimento sono gli USA
Due novità hanno recentemente attratto l’attenzione dei soggetti interessati alla fiscalità dell’arte: la prima, in ordine temporale, è l’ordinanza n. 6874 dell’8 marzo 2023 della Cassazione e la seconda è il disegno di legge delega fiscale approvato il 16 marzo 2023 e la Relazione che lo accompagna.
Con l’ordinanza n. 6874/2023 la Cassazione ha fornito un’inedita definizione giurisprudenziale delle tre figure del mercante d’arte, dello speculatore e del collezionista puro evidenziando gli elementi su cui si fonda tale differenziazione. Afferma inoltre che è l’abitualità a distinguere il mercante – soggetto passivo ai fini IVA – dallo speculatore, distinzione che genera la presenza di redditi d’impresa ex artt. 55 ss. del TUIR piuttosto che ...
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