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LAVORO & PREVIDENZA

Collaborazioni familiari solo per le unioni civili

L’Ispettorato, in attesa di future pronunce giurisprudenziali, ribadisce l’orientamento INPS che esclude le convivenze di fatto

/ Mario PAGANO

Venerdì, 26 maggio 2023

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Il convivente more uxorio non può essere inquadrato quale collaboratore o coadiuvante familiare. Questo è quanto chiarito dall’Ispettorato del lavoro (INL) che, con il parere n. 879/2023, allineandosi alla lettera circolare dell’INPS n. 66/2017, ha preso posizione sulla possibilità di estendere alle convivenze di fatto gli effetti giuridici sul piano lavoristico riconosciuti ai collaboratori e coadiuvanti familiari.
La questione posta all’attenzione dell’Ispettorato va letta alla luce di quanto normativamente previsto dalla L. 76/2016, senza dimenticare, tuttavia, in un contesto in continua evoluzione, anche i più recenti orientamenti della giurisprudenza, da sempre sensibile all’evoluzione sociale dell’ordinamento giuslavoristico.

Si ricorda che la collaborazione ...

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