Niente applicazione automatica della business judgment rule in caso di reato
A differenza del giudice civile, quello penale deve valutare la previsione del soggetto agente verso gli esiti e le conseguenze della propria scelta
Negli ordinamenti anglosassoni si è da tempo affermata la c.d. business judgment rule, standard di judicial review, che consente un limitato sindacato giudiziale del merito di una business decision.
La regola, affermatasi anche nella nostra giurisprudenza civile, consente che l’amministratore sia chiamato a risarcire i danni derivati dalla sua gestione solo se abbia violato gli obblighi posti dalla legge o dallo statuto, e non per il solo fatto di aver commesso errori di gestione, anche se forieri di gravi danni per la società.
Il tema affrontato dalla Cassazione con la sentenza n. 25039 depositata ieri riguarda l’applicabilità della detta regola in sede penale e, più in particolare, nell’ambito della fattispecie di bancarotta fraudolenta.
Per risolvere la questione, posta dal ...
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