Scissione di partecipazioni, marchi e immobili in favore del socio unico non abusiva
Ad avviso delle Entrate, i soggetti partecipanti all’operazione non realizzano alcun vantaggio fiscale indebito
Con la risposta a interpello n. 354, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate ha escluso l’applicazione della disciplina sull’abuso del diritto ex art. 10-bis della L. 212/2000 in caso di scissione parziale di asset (partecipazioni, marchi e immobili) in favore del proprio socio unico (società beneficiaria).
Tale fattispecie è stata analizzata in relazione al settore delle imposte dirette, dell’IVA e dell’imposta di registro.
L’Agenzia focalizza la sua attenzione sulla possibile esistenza di un vantaggio fiscale indebito nell’ipotesi di scissione parziale della società Alfa in Beta, con assegnazione a quest’ultima, in qualità di beneficiaria, delle partecipazioni in tre società controllate/collegate, dei marchi di proprietà e dei compendi immobiliari ...
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