Presunzione di conoscenza della banca sull’insolvenza del debitore
Necessario il costante e diligente monitoraggio degli intermediari finanziari verso le imprese
Gli intermediari finanziari seguono uno stringente sistema internazionale di regole per accertare l’affidabilità e la solvibilità delle imprese. Tale sistema rappresenta una sorta di substrato normativo che orienta gli operatori bancari e si fonda sul rating.
Ne deriva che, fin dalla entrata in vigore degli accordi di Basilea 2, le banche non possono sottrarsi a un costante e diligente monitoraggio delle imprese.
È possibile quindi trarre una massima di esperienza in forza della quale può ritenersi che, in forza di tale sistema di regole, sussista una presunzione di conoscenza da parte della banca circa lo stato di insolvenza del debitore (utilizzabile ai fini dei giudizi in merito all’azione revocatoria) che, seppure non rappresenti una vera e propria inversione dell’onere
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