Tassazione italiana dei vettori stranieri solo per le rotte interne
Per i ricavi del traffico internazionale imposizione esclusiva nello Stato della compagnia aerea
Il tema della tassazione del traffico aereo presenta risvolti particolari nel caso italiano, posto che una quota maggioritaria delle rotte e dei passeggeri è appannaggio di compagnie estere, anche per le tratte nazionali. Sui 145 milioni di passeggeri trasportati da, per o all’interno dell’Italia nel 2022 (fonti ENAC), la sola Ryanair ne ha trasportati, insieme alla consociata Malta Air, 48 milioni, mentre Easyjet, con le consociate inglese e svizzera, ne ha fatti registrare 14 (all’incirca come tutte le compagnie italiane messe insieme).
Un’ulteriore questione (questa, invece, sostanzialmente comune all’esperienza di altri Stati) riguarda i picchi di traffico (tipicamente, quello del periodo estivo), in cui è comune l’utilizzo di vettori stranieri con contratti
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